22 Ottobre 2024
Benvenuti al Museo del Tartufo delle Colline Samminiatesi
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Via IV Novembre, 20
56028 San Miniato (PI) - Italy
10:00-13:00 / 15:00-18:00
Venerdì, Sabato, Domenica
e Festivi

IL METICCIO DI SAN MINIATO

Non si può non saldare il debito che ogni area tartufigena ha con i propri cani da tartufo. Sono loro che con l’olfatto guidano il tartufaio. L’uomo può seguire alcuni indizi, interpretare i segni dell’ecosistema e ripercorrere i luoghi segreti che hanno dato i migliori frutti nelle stagioni passate. Ma è solo affidandosi al delicato olfatto del cane che il tartufaio potrà trovare la direzione giusta tra le migliaia di odori del bosco.

I primi cani utilizzati a San Miniato erano Lagotti Romagnoli. Arrivarono seguendo le migrazioni stagionali dei loro accompagnatori. Oltre ad avere un olfatto eccezionale, il lagotto possiede tutte le caratteristiche per specializzarsi come miglior cercatore di tartufi: il pelo corto gli permette di entrare con facilità tra gli arbusti e nel sottobosco, oltre ad essere un naturale manto impermeabile; la taglia media, il petto robusto e il carattere mansueto li rendono compagni pazienti e mai stanchi nelle lunghe escursioni nel bosco. Questa razza è dotata di un olfatto eccezionale ed è l'unica razza al mondo specializzata nella cerca del tartufo. Il Lagotto Romagnolo si è sviluppato nelle zone paludose del delta del Po, fino alle vallate del Santerno, del Lamone e del Senio, proprio da dove veniva Stanislao Costa, tartufaio in Balconevisi.
La presenza del Lagotto nei borghi della Valdegola è testimoniata in numerose foto storiche che risalgono agli ultimi decenni dell’Ottocento. Da allora, nelle colline tartufigene della Valdegola, il Lagotto è stato incrociato con i cani locali. Nel tempo si è formata la razza principe per la cerca e cavatura del tartufo delle Colline Samminiatesi, il Meticcio di San Miniato. Uno straordinario campione i cui esemplari hanno trovato qui i tartufi più grandi del mondo. I cani nascono da attenti incroci e vengono cresciuti seguendo un costante addestramento. I tartufai, come un gioco, impartiscono ai cani fin da cuccioli le regole per la cerca del tartufo. Benché ogni famiglia di tartufai cresca e addestri i suoi campioni, l’allevamento e il commercio dei cani è diffuso a San Miniato e nei comuni vicini. Nel 1988 l’Associazione Tartufai delle Colline Samminiatesi organizzò proprio a San Miniato la Prima Rassegna Nazionale del Cane da Tartufo, riferendosi a questi incroci di cani eccezionali.
Benché ogni famiglia di tartufai cresca e addestri i suoi campioni, l’allevamento e il commercio dei cani è diffuso a San Miniato e nei comuni vicini. Nel 1988 l’Associazione Tartufai delle Colline Samminiatesi organizzò proprio a San Miniato la Prima Rassegna Nazionale del Cane da Tartufo, riferendosi a questi incroci di cani eccezionali.

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