COLLINE SAMMINIATESI

Allo scopo di salvaguardare la produzione dei tartufi, offrendo nel contempo ai consumatori la conoscenza della provenienza del prodotto, la legge regionale toscana prevede da trent'anni (L.R. 50/1995) l’individuazione delle aree geografiche di raccolta, e indica nelle “Colline Samminiatesi” il territorio vocato alla produzione del tartufo bianco.

Le “Colline Samminiatesi”, così denominate dall'Accademia dei Georgofili nella cartografia settecentesca della Toscana lorenese, sono l’area ondulata e boschiva a cavallo fra le province di Pisa e di Firenze che a partire dall'Arno scende a Sud fino a Volterra. Nel disciplinare definito dalla Legge Regionale essa abbraccia trenta comuni delle due province, che disegnano un’area delimitata dalla Valdelsa e dalla Val di Pesa a Est e dalla Valdera e dalla Val di Cecina a Ovest.

Il suo cuore geografico nei trenta chilometri della valle del fiume Egola, che da Gambassi si getta in Arno è a San Miniato. Le Colline Samminiatesi non sono soltanto l’ecosistema nel quale prendono avvio la cerca e la cultura del tartufo in questa regione, sono anche il luogo dove nascono i tartufi bianchi più grandi del mondo.

I comuni indicati dalla Legge Regionale 36/2023 come parte della zona di produzione delle Colline Samminiatesi sono: